Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la navigazione e offrire servizi in linea con le tue preferenze.
Per approfondire le cookie policy premi il bottone POLICY.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.

Image
 
OMELIE ANNO A 2019-20
 
Image

IXa dopo Pentecoste - Domenica 2 agosto 2020
( 2Sam 12,1-13; 2Cor 4,5b-14; Mc 2,1-12 )

don Davide Milanesi

Vorrei portare l’attenzione non su Gesù o sul paralitico, quanto, piuttosto, sui quattro che portano il paralitico da Gesù.
Potremmo anche noi immedesimarci in questi quattro personaggi, di cui non si dice il nome, se abbiamo dentro di noi il desiderio di portare qualcuno da Gesù.
In realtà, proprio in questo consiste il compito della comunità cristiana: forse, dovremmo essere noi portati da Gesù e, dunque, essere come il paralitico, ma, questa sera, vorrei soffermarmi su chi porta il paralitico da Gesù.
Vediamo, dunque, cosa fanno questi quattro personaggi.
Innanzitutto, sono in quattro per portare da Gesù il paralitico: devono lavorare insieme, devono condividere questo stesso desiderio.
Sembrano suggerirci che se non si fa un lavoro di squadra difficilmente si porterà qualcuno da Gesù.
In secondo luogo, ci sono delle difficoltà per portare il paralitico da Gesù bisogna superare la folla.
La folla che impedisce di portare il paralitico a Gesù per vie normalissime diventa un impedimento: potrebbe rappresentare tutta quella mentalità che si insinua nel cuore dell’uomo e che è lontana dalle logiche evangeliche (l’egoismo, l’individualismo, il materialismo, l’opinione pubblica che appartenere alla chiesa è qualcosa da retrogradi… ciascuno qui ci metta la propria). Insomma, la folla può rappresentare quei modi di pensare che si traducono in azione e che, allontanando da Gesù, impediscono di arrivare a lui.
I quattro personaggi, però, non si scoraggiano ed inventano una via nuova… ecco l’idea: si passa dal tetto!
Di fronte agli ostacoli, questi quattro uomini non si lamentano, non litigano, non condannano la folla, ma trovano una nuova via.
Pensiamo, invece, quante volte noi ci lamentiamo di questo mondo, senza un briciolo di creatività, nel trovare vie nuove, per andare da Gesù.
La cosa interessante è che la via che trovano per arrivare da Gesù passa dal tetto: si passa dall’alto. Ho provato pesare che il tetto (l’alto) possa richiamare il fatto che arrivare a Gesù sia una grazia che viene dall’alto.
La via della preghiera può “scoperchiare” i nostri tetti di protezione e realizzare delle aperture, che possano portarci a Gesù. Insomma, per portare qualcuno a Gesù, è necessario lavorare insieme, non scoraggiarci, essere creativi e pregare.
Mi vien da pensare che sia proprio la preghiera che ci rende creativi, ci fa lavorare insieme e ci aiuta a non scoraggiarci.

  don Davide

Contattaci

  Via San Giacomo, 9,  20142, Milano

Scrivi al Parroco

  don Davide Milanesi

Aiuta l'Oratorio

Se sei disponibile

  •   a offrire del tempo
  • (anche solo un'ora !)
  • fa click  > qui <

Newsletter "il Seme"

Non ricevi la newsletter "il Seme" ?

  •   Inserisci la tua e-mail qui sotto:
Approvazione Privacy policy

Search