Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la navigazione e offrire servizi in linea con le tue preferenze.
Per approfondire le cookie policy premi il bottone POLICY.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.

Image
 
OMELIE ANNO B 2020-21
 
Image

IVa Domenica del tempo di Pasqua - Domenica 25 aprile 2021
( At 20,7-12; 1Tm 4,12-16; Gv 10,27–30)

don Davide Milanesi

Il racconto ascoltato, dal libro degli Atti, ci rinvia a una delle prime celebrazioni dell’Eucarestia della chiesa dei primi tempi.
Intanto, si dice che il “primo giorno della settimana”, vale a dire la domenica, si riuniscono per spezzare il pane, e tutti si mettono in ascolto di Paolo.
Già qui, possiamo riconoscere i due grandi momenti dell’Eucarestia.
Liturgia della parola (ascoltano Paolo): c’è poi il riferimento alle lampade, accese per necessità visto che era sera, ma le lampade evocano la parola di Dio (come dice il salmo “lampada per i miei passi è la tua parola”).
Segue la liturgia eucaristica, con il riferimento al gesto dello spezzare il pane.
Durante questa celebrazione eucaristica, c’è la caduta del ragazzo, Eutico, e il gesto di Paolo che lo richiama in vita. Durante la celebrazione eucaristica, questo ragazzo viene richiamato alla vita.
Tutto questo, forse, per sottolineare il legame tra eucarestia e vita.
Quasi a dire che il dono della vita di Gesù, ricordato con l’Eucarestia, dona la vita agli uomini.
Viene alla mente la pagina di vangelo in cui Gesù ricorda: “chi perde la vita la ritrova, chi la trattiene la perde”. C’è un legame tra il donare la vita e ritrovarla.
Oggi è la giornata di preghiera per le vocazioni: credo che ogni vocazione esprima un modo diverso per fare della propria vita un dono, affinché ciascuno ritrovi la propria vita, ma, nello stesso tempo, possa genare e sostenere la vita di altri.
La vocazione al ministero ordinato (a diventare prete), ci ricorda che, nel donare la vita nel servizio di donare il pane eucaristico e il perdono di Dio presiedendo la comunione di una comunità, essa genera vita.
Il pane eucaristico, messo nelle mani di molti, diventa forza per la vita di chi lo accoglie, così come il perdono di Dio rilancia nella vita, con fiducia, uomini e donne rattristati dal loro peccato.
Proprio perché questa vocazione offre il pane della vita e il perdono di Dio è chiamata a presiedere la comunione di una comunità che può trovare, nel perdono e nella comunione con il pane della vita, la sorgente di ogni comunione con i fratelli e sorelle di quella comunità.
Così, la vita consacrata come vita donata a Gesù ci ricorda che il senso della vita, la qualità della vita, non dipende da quanto si produce o dalle performance che riusciamo ad esibire nella nostra vita, ma il senso della vita, la sua qualità sta in una relazione: la relazione con il Signore Gesù.
Così, la vita matrimoniale, nel dono che uno fa all’altro non solo genera altre vite, formando una famiglia, ma grazie alla loro comunione d’amore sostiene la vita di chi incontrano.
Il testo di Atti ci invita a metterci alla scuola dell’Eucarestia per imparare che una vita donata è una vita ritrovata: a ciascuno il compito di scoprire come fare dono della propria vita.
C’è un’età in cui, nel nostro cuore, si possono affacciare diverse intuizioni su come fare dono della nostra vita.
È l’età della giovinezza, quell’età che Paolo, rivolgendosi al giovane Timoteo, nella seconda lettura raccomanda, di non disprezzare (“Nessuno disprezzi la tua giovane età”).
Ho provato a pensare che, forse, non disprezzare la giovinezza è avere il coraggio di verificare le intuizioni che possono affacciarsi nel proprio cuore su come fare dono della propria vita.
Spesso, può anche affiorare l’intuizione di consacrare la propria vita a Gesù, facendo il prete o attraverso una forma di speciale consacrazione. Questa intuizione potrebbe fare paura, ma meglio chiarirla nella giovane età, che dirsi più avanti con gli anni: “se nasco un’altra volta, faccio il prete, faccio la suora”.
Conviene davvero avere il coraggio di verificare le intuizioni che si affacciano nel nostro cuore, avere il coraggio di guardarci dentro, così che, qualsiasi cosa si sceglierà, ci darà grande pace e non ci sarà spazio a nessun rimpianto.
Se immaginiamo il nostro mondo interiore come una casa, non è possibile abitarla, senza aver avuto il coraggio di aprire una porta di una stanza, perché si ha paura di quello che possiamo trovare nella stanza. Abitare una casa, in cui c’è una porta di una stanza che è mai stata aperta, è correre il rischio che quella porta potrà generare grandi inquietudini e, forse, qualche rimpianto.
Un’ultima cosa: la paura si vince con il coraggio, diceva il giudice Paolo Borsellino e il coraggio è alimentato dal fascino della bellezza di una scelta.
Non guardiamo sempre cosa ci fa paura, la paura di fare famiglia, la paura di farsi prete o suora, ma vinciamo la paura con la bellezza di ciò che stiamo per intraprendere.
Così, se abbiamo già intrapreso una strada, non lasciamo che l’amarezza per alcune delusioni incontrate rattristi il nostro cuore, ma, continuamente, contempliamo la bellezza della strada intrapresa.
Concludo con un’immagine: La notte in rifugio prima di fare un ghiacciaio accendeva nel cuore la paura per il cammino del giorno dopo. La paura di un crepo da superare, la paura che qualche compagno di cordata potesse non farcela, ma tutto questo era vinto con il coraggio che nasceva dalla bellezza dei paesaggi che si sarebbero potuti contemplare, dalla bellezza del doversi mettere alla prova e se dal ghiacciaio passiamo alla nostra vita la paura, la si vince grazie al fascino di doversi affidare al Signore Gesù che non abbandona chi intraprende la sua strada.

  don Davide

Contattaci

  Via San Giacomo, 9,  20142, Milano

Scrivi al Parroco

  don Davide Milanesi

Aiuta l'Oratorio

Se sei disponibile

  •   a offrire del tempo
  • (anche solo un'ora !)
  • fa click  > qui <

Newsletter "il Seme"

Non ricevi la newsletter "il Seme" ?

  •   Inserisci la tua e-mail qui sotto:
Approvazione Privacy policy

Search